Conservare lo zucchero

Come conservare a lungo lo zucchero: in bustina è meglio

Francesi e Americani si contendono l’invenzione della bustina di zucchero.

Entrambi collegano le prime produzioni di zucchero “imballato” a necessità di ordine pratico. Il 17 maggio 1909 Ernest Picard depositava un marchio di fabbrica per un involucro destinato a contenere zucchero igienico in bustina, per unità differenti, per proteggerlo dalle mosche e dai microbi della polvere. Mentre negli Stati Uniti la prima bustina risulta essere stata creata dal Signor Partridge a Philadelphia nel 1862, perché già richiesta da saloon e ristoranti.

La signora Rad si è ferita

invenzione della bustina si deve a Jakub Kysof Rad

Bustina di zucchero Jakub Kysof Rad


Molto probabilmente, invece, l’invenzione della bustina si deve a Jakub Kryštof Rad. Svizzero vissuto a Vienna e trasferitosi a Decice, nell’attuale Repubblica Ceca, dove era direttore di una raffineria di zucchero. Dallo stabilimento uscivano blocchi di zucchero a forma di cono che andava perciò sminuzzato per l’uso quotidiano. Pare che la signora Rad si sia ferita alla mano con un coltello nel tentativo di ottenere piccoli pezzi di zucchero. Da qui la decisione del marito, per salvare la pace familiare, di produrre piccole forme mediante stampi, in cui colare lo zucchero. Era il 1841.

Le bustine si diffondono in Europa
Nel 1941 iniziarono a diffondersi le prime bustine in Francia, Belgio e Olanda. Differentemente a oggi non erano sigillate. C’era una linguetta nella parte superiore e venivano riempite di zucchero al momento della vendita. Nel 1930, in Germania circolavano confezioni di zucchero in piccole piramidi di cartone. Occorreva strapparne la punta per versarne il contenuto.

I 90 anni di D’Avino

90 D'Avino

I 90 anni di D’Avino


Le bustine più belle e fantasiose sono realizzate da D’Avino Zuccheri. Colorate, con le indicazioni dei nomi dei partecipanti a una festa, con la data di eventi felici, commemorative. Per i 90 anni dalla fondazione sono pronte bustine a tiratura limitata, destinate soprattutto alla collezione.