Cristalli di zucchero, che spettacolo!

Cristalli di zucchero, falli da solo

Lo zucchero cristallizzato era già usato dagli arabi nel IX secolo per le sue proprietà curative ed è molto usato nelle cucine russe e cinesi. Visti da vicino sono bellissimi e non difficile crearli a casa.

Ammirerai i cristalli aggregarsi di ora in ora intorno ai bastoncini che potrai usare come caramelle, lecca-lecca o, anche, come dolcificante per the e bevande calde e, persino, per decorare cocktail e torte. Ci sono due modi per produrre cristalli di zucchero

Cristalli di zucchero per raffreddamento

Prendi 250 g di zucchero e mettili in un pentolino insieme a 100 g di acqua. Porta all’ebollizione e quando tutto lo zucchero è sciolto e la soluzione è diventata limpida, spegni. Trasferisci lo sciroppo ottenuto in un recipiente di vetro o di plastica per uso alimentare provvisto di tappo. Chiudi. La soluzione pian piano si raffredda e ritorna a temperatura ambiente. A 20 °C circa lo zucchero in eccesso forma dei cristalli sul fondo, sulle pareti del recipiente o sulla superficie a contatto con l’aria. Per innescare la cristallizzazione è opportuno aggiungere allo sciroppo qualche piccolo cristallo già formato.

Infine, riponi in un luogo dove la temperatura non si alzi o si abbassi troppo e non muoverlo più. Ci vorranno un po’ di giorni per vedere i primi cristalli a occhio nudo, a volte anche una settimana e più, ma pian piano i grammi di zucchero in eccesso rispetto alla soluzione satura si depositeranno sotto forma di cristalli. Quindi, puoi aprire il barattolo, estrarli con una pinzetta e asciugarli con della carta.

Cristalli di zucchero per evaporazione

Prendi 250 g di zucchero e mettili in un pentolino insieme a 100 g di acqua. Porta all’ebollizione e quando tutto lo zucchero è sciolto e la soluzione è diventata limpida, spegni. Trasferisci lo sciroppo ottenuto in un recipiente di vetro o di plastica per uso alimentare provvisto di tappo. Questa volta senza chiudere. Ricopri solamente con un velo di un tovagliolo di carta oppure con della pellicola trasparente in cui hai praticato dei buchi, giusto per evitare che polvere e insetti ci finiscano dentro, lasciando però la possibilità all’acqua di evaporare lentamente. Come prima, conserva in un posto dove la temperatura non vari troppo e aspetta pazientemente che l’acqua evapori. A mano a mano che l’acqua evapora la concentrazione aumenta e, come nel caso precedente, la soluzione diventa soprassatura di zucchero.

Cristalli di zucchero

Cristalli di zucchero. Foto: Gribaudo

Cristalli di zucchero, ricetta rock candy

Per 8 bastoncini:

750 ml acqua

1700gr zucchero

coloranti in polvere (facoltativi)

spiedini di legno

mollette da bucato

bicchieri o barattoli alti

Cristalli di zucchero, ricetta rock candy

Cristalli di zucchero, ricetta rock candy


Scegli dei barattoli o dei bicchieri perfettamente puliti. Incastra gli spiedini nelle mollette da bucato, in modo che infilati nei bicchieri restino perpendicolari alle mollette.

Bagna gli spiedini in acqua e poi ripassali nello zucchero semolato e lasciali asciugare bene. Questo primo strato di crosta zuccherosa conferisce ai cristalli che si formano nello sciroppo qualcosa a cui aggrapparsi. Porta ad ebollizione l’acqua.

Aggiungi lo zucchero un po’ alla volta, mescola finché non si è dissolto tutto. Il risultato è un liquido viscoso giallo chiaro. Se vuoi, aggiungi i coloranti, meglio se in polvere, una punta ad ogni bicchiere.

Versa lo sciroppo nei bicchieri, mescola per sciogliere i coloranti e lascia raffreddare. Immergi, quindi, gli spiedini incrostati di zucchero ormai ben asciutto e copri la sommità dei bicchieri con dell’alluminio per evitare che polvere o insetti cadano nello sciroppo. Lasciate riposare così fino a una settimana. I cristalli si aggregarsi piano piano attorno allo spiedino.

Rompi delicatamente con la punta di un coltello la crosta di zucchero che si sarà formata sulla superficie dello sciroppo, estrai i bastoncini e lasciali asciugare per qualche ora capovolti, in modo che lo sciroppo appiccicoso non coli sul manico.

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