D’Avino, testimone di successo del nostro tempo

Una giornata dedicata ai volontari e a chi alimenta col proprio operato la speranza. È questo il messaggio della prima edizione del Premio Testimonianza, ideato da Pasquale Riccio, presidente dell’associazione Progetto Alfa.

Un riconoscimento, che sin dalla prima edizione, ha visto tra i premiati alcuni dei principali protagonisti della Campania che eccelle. Francesco D’Avino è stato tra i premiati, un riconoscimento alla storia dell’azienda e al professionista che è stato capace non solo di mantenere fede ai valori delle origini, ma anche di innovare e creare posti di lavoro. Non è raro trovare le bustine dello zucchero D’Avino nei principali bar, ristoranti, pasticcerie, cucine di chef famosi.

Non solo in Italia, ma anche all’estero.”Il premio nasce con l’intenzione di premiare uomini e donne che quotidianamente con il loro impegno testimoniano che non tutto è sbagliato e che la speranza, il rispetto delle persone, la formazione delle giovani generazioni e l’aiuto dei più deboli non sono semplici parole, ma azioni concrete”, ha dichiarato il presidente Pasquale Riccio. Un riconoscimento, che sin dalla prima edizione, ha visto tra i premiati alcuni dei principali protagonisti della Campania che eccelle. In mattinata la consegna al cardinale Crescenzio Sepe e nel pomeriggio la cerimonia di consegna del medaglione in bronzo opera del maestro Felice Spera, che rappresenta un volo di speranza.

Premio testimonianza 2018

Premio testimonianza 2018

Grandi nomi dell’economia come l’imprenditore Paolo Scudieri, del giornalismo come il caporedattore della Tgr Antonello Perillo, il direttore del Mattino Alessandro Barbano, della magistratura come il procuratore Alessandro Pennasilico, e inoltre il presidente Aci Antonio Coppola, il direttore del Santobono Annamaria Minicucci, il presidente degli ingegneri Edoardo Cosenza, il generale Franco Mottola, Pierluigi San Felice di Bagnoli, il presidente di Telethon Campania Tancredi Cimmino. Numerose le autorità presenti come il rettore Gaetano Manfredi e l’assessore Alessandra Clemente, e rappresentanti della società civile come Enrico Borrelli, Amedeo Manzo, Anna Di Biase, Rosa Visciano. Tante anche le menzioni speciali decise dal comitato scientifico presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti e composto da Annamaria Colao, Gianmaria Ferrazzano, Patrizia Napolitano e Katia Tulipano.

Ad allietare la serata, condotta dalla giornalista Rosanna Borzillo, il gruppo composto dal maestro Giuseppe D’Angelo, giovane talento del nostro territorio, e da Carmine Ianniciello (violino), Fabio D’Amore (viola), Vincenzo Palumbo (chitarra).

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