Zucchero a velo: quando si usa?

Zucchero a velo, e il tuo dolce diventa bellissimo

Lo zucchero a velo è una polvere dolciaria finissima. Ricette con lo zucchero a velo possono essere la ben nota torta paradiso o il pandoro. Può essere utilizzato anche a scopo decorativo per abbellire dolci o per rendere più dolce una torta poco zuccherata. E’, inoltre, perfetto per realizzare glasse e pasta di zucchero. C’è chi lo preferisce allo zucchero classico per fare la pasta frolla con un impasto dalla grana impalpabile.

Zucchero a velo, due i tipi

Ne esistono due tipi: lo zucchero a velo classico e lo zucchero impalpabile. Ottenuto, il primo, per macinazione; per macinazione ma con l’aggiunta di antiagglomerante, il secondo. Solitamente si utilizza farina o amido, che conferiscono allo zucchero l’idrorepellenza.

Zucchero a velo, quale usare

Torta alla crema e zucchero a velo

Zucchero a velo


Quando si va a spolverare sulla superficie di dolci umidi, come crostate di frutta, mousse o crêpes, lo zucchero a velo classico si scioglie rapidamente a differenza di quello impalpabile. Perciò è da preferire quello impalpabile. La composizione aziendale è realizzata con glutine e quindi non consigliabile alle persone intolleranti a questa sostanza.

Zucchero a velo fatto in casa

Zucchero a velo fatto in casa

Zucchero a velo fatto in casa


Bisogna semplicemente frullare qualche minuto lo zucchero a cristalli che abbiamo tutti in cucina e aspettare fino a ottenere polvere finissima. Ingredienti per lo zucchero a velo: 400 grammi di zucchero semolato o di canna, 12 grammi di amido di mais, mezza bustina di vanillina. Conservare in un vaso di vetro ben lavato e asciugato al riparo dalla luce e dall’umidità.

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