Come usare l’impastatrice planetaria: consigli utili

L’impastatrice planetaria è sicuramente uno dei bracci destri migliori in assoluto quando si tratta di fare dolci od altri tipi di impasti.

Tu inserisci la quantità desiderata dei diversi ingredienti e lei pensa a tutto il resto. Semplice no?

Certo, però, la verità, è che ci sono alcuni piccoli trucchi e consigli che potrebbero davvero aiutarti nel suo utilizzo e, soprattutto, nella sua manutenzione.

Questo tipo di elettrodomestico è nato, inizialmente, per uso professionale.

Infatti, il progetto era quello di aiutare i diversi professionisti che ogni singolo giorno devono impastare e fare una grande quantità di prodotti.

Con il tempo, però, si è estesa e diffusa anche per uso casalingo soddisfando ampliamente le aspettative delle diverse casalinghe.

Veloce, pratica, efficiente sono solo tre dei tanti aggettivi con la quale potremo descriverla.

Ma come usarla nel modo corretto? Come far si che il suo lavoro sia il più efficiente possibile?

Andiamo a scoprirlo insieme.

Impastatrice planetaria: trucchi e consigli

Prima di procedere con i diversi consigli e suggerimenti cerchiamo di capire cos’è e come funziona realmente l’impastatrice planetaria.

Con il termine “planetaria” già dovresti comprendere di gran lunga il suo specifico movimento in quanto ricorda quello della rotazione dei pianeti.

In pratica, la frusta, esegue due movimenti simultanei: gira su se stessa ed allo stesso tempo gira attorno alla ciotola.

Questa combinazione perfetta di movimenti fa si che l’impasto abbia la giusta dose di aria e, quindi, la giusta consistenza.

Detto questo, cominciamo ad esaminarla nei suoi diversi particolari.

Impastatrice planetaria: le sue fruste

La prima cosa che bisogna assolutamente comprendere è la differenza tra le diverse fruste, e di conseguenza anche il tipo di lavorazione che si può fare con ognuna di essa.

Le fruste, solitamente, sono di tre tipi:

  • frusta a filo
  • frusta piatta
  • frusta a gancio

La frusta a filo è quella più comune ed è uguale a quella di un qualsiasi sbattitore elettrico.

È perfetta per impasti liquidi o semi liquidi. Si sposa perfettamente, quindi, con mousse, creme ed anche meringhe.

La frusta piatta, invece, viene chiamata anche con i termini “a foglia” o “a K” ed è perfetta per impasti morbidi ed anche per le prime fasi degli impasti più duri.

In pratica si sposa bene con muffin, pasta choux, pasta frolla e pasta brisè.

Infine, la frusta a gancio, conosciuta anche come frusta a spirale, è indicata per tutti quegli impasti molto compatti come ad esempio la pasta per il pane, la pizza, le focacce, i panettoni, ecc.

Sapere già queste differenze ti darà un grande vantaggio nella tua creazione culinaria.

Impastatrice planetaria: tempo e velocità

Altri dettagli importanti quando si parla di lavorazione di impasti sono sicuramente il tempo e la velocità.

La cucina, e nello specifico la pasticceria, è fatta di precisione e regole basilari. Non rispettare i giusti tempi, per esempio, potrebbe vanificare tutto il tuo lavoro.

È difficile darti dei tempi ben precisi perché, ogni ricetta, ha le sue tempistiche ben precise da seguire.

Il consiglio che ti diamo è quello di rispettare le diverse indicazioni alla lettera e poi aggiungere anche un po’ della tua esperienza.

Osserva l’impasto e cerca di capire se il tutto è andato come doveva andare o se magari necessita di una lavorazione un po’ più lunga.

Per quando riguarda la velocità, invece, il consiglio di base è sempre quello di procedere per gradi.

Aggiungi un ingrediente per volta ed aziona la velocità più bassa per poi aumentare piano piano.

Sono piccoli dettagli, ma che faranno davvero la differenza.

Impastatrice planetaria: ultimi consigli

Prima di lasciarti alla tua sperimentazione in cucina vogliamo darti qualche ultimo consiglio utile così da regalarti qualche piccola chicca che magari potrebbe davvero essere fondamentale.

Quello che molti ignorano è che, l’impastatrice planetaria, essendo un piccolo elettrodomestico, essa produce del calore durante la sua lavorazione.

Il calore, purtroppo, è davvero dannoso per la buona riuscita di alcune tipologia di impasti, ad esempio quello per la pizza o per la pasta frolla.

Quindi come fare?

Hai due opzioni:

  • durante la lavorazione di impasti particolarmente lunghi cerca di fare delle piccole pause ogni tanto. Bastano anche pochi secondi ma che saranno vitali;
  • utilizza ingredienti da frigo, ovvero che sia ad una temperatura un po’ più bassa così da compensare il calore prodotto dalla planetaria.

Infine ricordati che, per avere un’impastatrice sempre efficiente, è bene seguire delle piccole norme di manutenzione:

  • lavala dopo ogni utilizzo. La ciotola, poi, può essere anche messa tranquillamente in lavastoviglie accelerando così tutto il procedimento.

E se l’hai lasciata lì per qualche ora ed ora i residui dell’impasto sono diventati davvero ostinati da togliere?

Semplice. Prendi un po’ di acqua calda ed aceto e lascia in ammollo per qualche minuto, poi procedi pure con il classico lavaggio.

Vedrai tornerà come nuova in un batti baleno.

Ora l’impastatrice planetaria non ha più segreti per te e puoi divertirti a sperimentare tutte le ricette che vuoi.

La cucina è arte e passione e non c’è nulla di più bello al mondo di lasciarle libere di esprimersi.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.